Una notte di paura lungo la Mingardina, la strada che collega lo svincolo di Poderia con le frazioni costiere di Palinuro e Marina di Camerota. Diversi massi di grosse dimensioni si sono staccati improvvisamente dal costone roccioso che sovrasta l’arteria, sfondando il guardrail e invadendo l’intera carreggiata. I massi sono poi finiti sul lato opposto della strada, rendendo il tratto impraticabile.
Un incidente evitato per un soffio
L’episodio si è verificato poco dopo la mezzanotte, in un orario in cui fortunatamente il traffico sulla Mingardina era ridotto. La strada, che di giorno è molto trafficata, in quel momento non era percorsa da automobilisti, evitando così un potenziale disastro. Nessuno è rimasto coinvolto nell’incidente, ma l’accaduto ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza del tratto.
Subito dopo la caduta dei massi, le forze dell’ordine sono state allertate, e sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Policastro Bussentino, che hanno transennato la zona e interrotto la circolazione. Non si esclude che il fenomeno possa ripetersi, rendendo la situazione ancora più pericolosa.
Precedenti nell’area
La caduta di massi non è un fenomeno nuovo lungo la Mingardina. In passato, episodi simili si erano già verificati nella stessa area, sollevando preoccupazioni sulla stabilità del costone roccioso. Le autorità locali dovranno ora valutare attentamente lo stato delle pareti rocciose che sovrastano la strada per stabilire i prossimi interventi necessari a garantire la sicurezza della viabilità.
Disagi per gli automobilisti
La chiusura del tratto stradale tra San Severino di Centola e Licusati ha già causato notevoli disagi per gli automobilisti che quotidianamente utilizzano questa importante arteria per spostarsi lungo la costa cilentana. Il blocco della Mingardina rimarrà in vigore fino a quando non saranno effettuate le necessarie verifiche e messi in sicurezza i punti più critici del costone.
Per ora, i residenti e i turisti diretti alle località costiere dovranno utilizzare percorsi alternativi, allungando significativamente i tempi di viaggio. Le autorità stanno lavorando per riaprire la strada il prima possibile, ma la priorità rimane la messa in sicurezza dell’area per evitare che situazioni simili possano verificarsi nuovamente e avere conseguenze tragiche.
Sicurezza stradale e interventi futuri
L’episodio riporta al centro dell’attenzione la questione della manutenzione e sicurezza delle strade nelle aree montuose del Cilento, dove la conformazione del territorio e le condizioni meteo possono mettere a rischio la stabilità dei costoni rocciosi. La Mingardina, in particolare, rappresenta un’arteria fondamentale per i collegamenti costieri, e garantirne la sicurezza è una priorità per evitare situazioni di pericolo per gli automobilisti.
Le indagini sullo stato del costone e sulle possibili cause del distacco dei massi sono in corso, e saranno necessarie ulteriori valutazioni tecniche prima di poter riaprire la strada.
Conclusione
L’incidente sulla Mingardina sottolinea ancora una volta l’importanza della prevenzione e della manutenzione delle infrastrutture in aree soggette a rischi geologici. La fortuna ha evitato che questa caduta di massi si trasformasse in una tragedia, ma rimane il problema della sicurezza per tutti coloro che percorrono queste strade vitali per il territorio cilentano. La priorità adesso è garantire un intervento rapido ed efficace per mettere in sicurezza il costone roccioso, permettendo la riapertura della strada in totale tranquillità. Allo stesso tempo, episodi come questo devono spingere le autorità a intensificare i controlli su tutto il territorio, prevenendo situazioni che possano mettere a rischio la vita degli automobilisti e la funzionalità delle principali arterie.