Tragedia a Napoli: Muore Arcangelo Correra, 18enne Colpito da un Proiettile in Via dei Tribunali

Un nuovo dramma scuote il centro storico di Napoli. Arcangelo Correra, appena 18 anni, è deceduto questa mattina all’ospedale Vecchio Pellegrini dopo essere stato colpito alla testa da un proiettile. L’episodio si è verificato all’alba, intorno alle 5, in via dei Tribunali, all’angolo con piazzetta Sedil Capuano, un luogo solitamente affollato di turisti e residenti, che oggi è teatro di dolore e sgomento.

Una Vita Stroncata nel Cuore della Città

Arcangelo, incensurato, era ben conosciuto nel quartiere. Viveva con la famiglia a pochi passi dal luogo della tragedia e lavorava nel negozio di souvenir del padre. La madre, invece, gestisce un negozio di abbigliamento nella stessa zona. Una famiglia radicata e rispettata, che oggi piange un giovane pieno di sogni e speranze, strappato alla vita in circostanze ancora tutte da chiarire.

Le Indagini: Un Proiettile Mortale e un Mistero da Risolvere

Gli investigatori della Squadra Mobile di Napoli hanno avviato un’indagine serrata per ricostruire quanto accaduto. Due giovani sono stati accompagnati in Questura per essere interrogati. Si ipotizza che a uccidere Arcangelo sia stato un solo proiettile, sparato probabilmente da una pistola che, secondo i rilievi, potrebbe aver avuto un malfunzionamento. Accanto al proiettile fatale, infatti, è stato ritrovato un secondo proiettile integro, un dettaglio che potrebbe rivelarsi cruciale per comprendere la dinamica dell’evento.

Legami di Sangue e un Passato Segnato dalla Violenza

La tragedia di Arcangelo Correra si inserisce in un contesto familiare già segnato da episodi drammatici. Il giovane era cugino di Luigi Caiafa, ucciso a 17 anni durante una rapina nel 2020 da un colpo esploso da un poliziotto in via Duomo. Pochi mesi dopo, a dicembre dello stesso anno, il padre di Luigi, Ciro Caiafa, fu assassinato in un agguato nella stessa via Sedil Capuano. Una scia di sangue che oggi si allunga, gettando un’ombra inquietante sulla vita del giovane Arcangelo.

Gioco Finito in Tragedia o Agguato?

Le autorità non escludono alcuna ipotesi. Secondo alcune fonti investigative, il colpo fatale potrebbe essere stato esploso durante un tragico gioco con una pistola, una bravata finita nel peggiore dei modi. Altri elementi, tuttavia, fanno pensare a un agguato premeditato. La zona, sebbene storica e centrale, non è nuova a episodi di criminalità che vedono giovani coinvolti in dinamiche pericolose.

La Comunità Sconvolta: “Era un Ragazzo d’Oro”

Nel quartiere, l’atmosfera è tesa e carica di dolore. “Arcangelo era un bravo ragazzo, sempre disponibile e con il sorriso sulle labbra”, raccontano i vicini. “Non riusciamo a credere che sia successo proprio a lui”. La comunità, ora, attende con ansia che le indagini facciano chiarezza, mentre il dolore per una perdita così improvvisa e ingiusta si mescola alla paura e all’incredulità.

Conclusioni Provvisorie

Mentre gli investigatori proseguono senza sosta il loro lavoro, la città di Napoli si ritrova a fare i conti con l’ennesimo episodio di violenza che colpisce una delle sue giovani vite. Le prossime ore saranno decisive per chiarire i contorni di questa tragica vicenda. Intanto, la famiglia Correra si prepara a dare l’ultimo saluto a un figlio e un fratello, portando nel cuore il peso di un dolore che nessuna giustizia potrà mai cancellare.